Il mio percorso di formazione presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca mi ha dapprima permesso di acquisire conoscenze e competenze a un livello più generale. Successivamente ho proseguito il mio percorso, attraverso studi e tirocini, focalizzandomi sull’età evolutiva, e dunque sullo studio e l’approfondimento di 4 fasce d’età: infanzia, pre-adolescenza, adolescenza e giovane età adulta.
A oggi ho deciso di affiancare all’alto livello di formazione garantito dalla Scuola di Specializzazione un’attività da Psicologo dello Sviluppo. Le fasi di crescita e di sviluppo sono molto delicate e ricche di evoluzioni, e la peculiare formazione in quest’area mi ha permesso di apprendere come approcciare sia complessità e compiti evolutivi legati sia a situazioni più generali, come difficoltà scolastiche o sociali, sia a elementi specifici di natura non patologica, a esempio una fatica a gestire i momenti legati al gioco su tablet e smartphone durante l’infanzia o la fatica di un dialogo conflittuale in adolescenza. Anche situazioni patologiche, tra cui i disturbi del neurosviluppo, i disturbi connessi a una difficile regolazione emotiva di alcuni stati, a esempio ansia, tristezza e rabbia ma anche altri, e ulteriori condizioni richiedono una specificità d’ascolto, d’interazione e di comprensione.
La psicologia, e di conseguenza le figure appartenenti a questo campo quali psicologi e psicoterapeuti, fanno oggi sempre più parte di dialoghi e discussioni non solo tra personaggi del settore, ma anche tra vicini di casa, amici e familiari.

ma chi è lo psicologo?
Lo psicologo è un professionista della salute mentale il cui obiettivo è quello di aiutare le persone, in base alla domanda che ciascun individuo porta. Dunque, potenzialmente, le tematiche portate a uno psicologo potrebbero essere infinite, da una difficoltà di due neogenitori a un raggiungimento di un miglior equilibrio vita-lavoro a fatiche di coppia e altro ancora!

quando e perché rivolgersi ad uno psicologo?
Quando e perché rivolgersi a uno psicologo? Non esiste né un momento giusto né una motivazione giusta per rivolgersi a uno psicologo, così come non esiste né un momento né una motivazione sbagliata! Lo psicologo è un professionista che si mette a disposizione per ciò che quell’individuo in quel specifico incontro desidera portare. I primi incontri di consulenza servono proprio a comprendere se il servizio di supporto psicologico è il servizio più adatto alla richiesta portata dall’individuo. In caso affermativo, col proseguire degli incontri e la costruzione di un’alleanza, verrà compreso se è il servizio poi circoscritta una criticità specifica che si desidera affrontare.

in base a cosa scegliere uno psicologo? 
Lo psicologo, così come un qualsiasi altro professionista, può essere scelto in base a tutta una serie di parametri, sia più oggettivi quali la formazione e la preparazione o la tipologia di servizi offerti, sia più personali

le stesse domande... A UNO PSICOLOGO DELLO SVILUPPO
Uno Psicologo dello Sviluppo è uno psicologo che, in un determinato momento del proprio percorso formativo, ha compiuto una serie di studi e approfondimenti relativi al peculiare funzionamento della psiche umana durante l’età evolutiva, ossia il periodo compreso tra la primissima infanzia e la giovane età adulta. È la figura particolarmente consigliata per genitori in difficoltà, adolescenti che sanno attraversando un periodo trasformativo complesso e giovani adulti alla ricerca della loro strada. Uno Psicologo dello Sviluppo, grazie a specifiche competenze e modalità relazionali, aiuterà a trovare in ciascun individuo delle risorse, che possano poi essere sfruttate sia al fine di affrontare la problematica specifica sia nella vita di tutti i giorni.

E la Video Game Therapy?
La Video Game Therapy è una forma specifica di trattamento altamente strutturato che sfrutta le diverse potenzialità del videogioco commerciale come mezzo al fine di stimolare riflessioni, promuovere cambiamenti e allenare diverse abilità. L’esperienza concreta di gioco funge da base per l’esplorazione profonda di differenti tematiche, e l’intero processo è aiutato dal raggiungimento di uno specifico stato di immersione, definito “stato di flow”, simile a quello esperito durante la lettura di un romanzo avvincente o di un film che cattura la nostra attenzione. Partendo dal momento di gioco, e ampliando quanto avvenuto, il professionista si affianca a questo processo stimolando un dialogo creativo e generativo verso nuovi orizzonti.
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